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BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 09: Elmas Eljf of SSC Napoli during the Serie A match between Bologna FC 1909 and SSC Napoli at Renato Dall'Ara Stadium on November 09, 2025 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, sulle colonne del noto quotidiano sportivo si è espresso in vista della finale di Supercoppa tra Napoli e Bologna, esaltando le due società. Di seguito le sue parole, riportate dalla nostra redazione: "Napoli-Bologna non è la finale giusta solo perché mette di fronte i vincitori di scudetto e Coppa Italia. Lo è innanzitutto poiché conferma, sottolineandolo, il successo dei due club che negli ultimi quattro anni hanno compiuto i maggiori progressi sul piano della solidità, della stabilità e dei risultati. Napoli e Bologna sono un esempio di come si deve fare calcio in Italia. Al centro c’è la struttura: proprietà presenti e riconoscibili, seppur diverse per stile - l’esuberanza di Aurelio De Laurentiis e la riservatezza di Joey Saputo. Dirigenti competenti "uno o due passi di lato", direttori sportivi dentro i confini del ruolo. Allenatori di alto profilo, da Antonio Conte a Vincenzo Italiano. Competenza, attenzione al "prodotto" e continuità, ecco la formula semplice, quasi scontata, ma efficace. Perché una strategia, per funzionare, deve avere continuità, non può essere costantemente reimpostata. Ha provato a forzare l’impianto De Laurentiis tra lo scudetto di Spalletti e quello di Conte. Forse ritenendo di essere più furbo e forte del calcio. Ha toppato di brutto, ma ha avuto l’intelligenza di ripensarci consegnando il Napoli alla guida giusta".
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