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Napoli-AZ Alkmaar, oggi altri tamponi in casa olandese: la situazione

Domenico D'Ausilio

La trasferta blindata a Napoli dell’AZ Alkmaar, la più assurda della storia del club olandese, è cominciata ieri dopo l’atterraggio a Capodichino. I 19 convocati risparmiati dal Covid-19, a fronte di 13 contagiati, arrivano...

La trasferta blindata a Napoli dell’AZ Alkmaar, la più assurda della storia del club olandese, è cominciata ieri dopo l’atterraggio a Capodichino. I 19 convocati risparmiati dal Covid-19, a fronte di 13 contagiati, arrivano all'aeroporto e comincia la trafila sanitaria. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.

La travagliata trasferta dell'AZ Alkmaar

Nell'ordine: misurazione della temperatura; esibizione dei documenti e degli esiti dei tamponi effettuati nelle ultime 48 ore all'USMAF, il servizio sanitario di frontiera; trasferimento in hotel. Che, guarda caso, è il Britannique, sede abituale del ritiro pre partita del Napoli. Stanze singole per tutti e sanificazione annunciata dopo la partenza della squadra. La preoccupazione è tangibile, certo, ma come Rino anche il tecnico dell'AZ, Arne Slot, fa il fatalista: "Sono stati giorni difficili e l'atmosfera è strana, certo, ma per fortuna i positivi stanno bene. Abbiamo fatto di tutto per venire: l'UEFA decide se giocare o no, e per quanto ne so avendo almeno 13 giocatori si gioca. Poi, tocca alle autorità, olandesi e locali: e ci hanno fatto partire".

Oggi altri tamponi in casa olandese

L'ultima parola, decisiva, spetta ai tamponi in programma oggi. "Non pensavo di contare così tanti positivi, ma credetemi: abbiamo seguito il protocollo con attenzione. Comunque, possiamo schierare anche noi una formazione forte: sarà bello affrontare il Napoli, squadra molto attenta in difesa e con un attacco fantastico". Tra i grandi assenti spiccano Vlaar, Clasie e soprattutto il centravanti Boadu, stellina di 19 anni. Prima convocazione europea per Maxim Gullit, figlio di Ruud ed Estelle Cruijff (a sua volta nipote di Johan): è un difensore centrale e non esibisce le famose treccine paterne.