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rassegna

Napoli, attenzione all’Eintracht: il tabellino di marcia dei tedeschi è da brividi

Emanuela Castelli

Il Corriere dello Sport analizza la stagione delle big d'Europa

Il Napoli di Spalletti incontrerà l'Eintracht Francoforte nel prossimo turno di Champions League. Il Corriere dello Sport analizza il recente andamento dei tedeschi e delle altre sedici squadre impegnate nella massima competizione europea. Ben otto i risultati utili consecutivi messi a segno dalla prossima avversaria degli azzurri.

Napoli, attento all'Eintracht

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Ecco quanto, dell'analisi del quotidiano sportivo, evidenziato da CalcioNapoli1926: "Il pericolo, e vai a capire le gerarchie, si chiama Eintracht Francoforte, otto risultati utili consecutivi (tra cui l’1-1 in casa del Bayern), un solo punto dalla zona Champions e quel Kolo Muani che, dopo aver sbagliato il pallone della vita nella finale del Mondiale in Qatar, s’è trasformato in serial killer.  Ognuno ha il proprio scandalo e a Manchester, sponda City, s’è scatenata una bufera che potrebbe avere riflessi insospettabili con quel deferimento a una corte indipendentemente per una serie di violazioni finanziarie: i calciatori sono uomini, non restano insensibili dinnanzi a vicende del genere, come la Juventus insegna, e ora va verificata la reazione, dentro una nuvola dagli effetti tossici. C’è una vita con Mbappè, ce n’è una diversa senza, anche se poi al Parco dei Principi abbondano sempre i palloni d’oro: il Psg però si è rotto, Renato Sanches è uscito in lacrime dalla sfida con il Tolosa, Neymar era già fuori insieme al «socio» francese, il «povero» Donnarumma non se la passa benissimo e il Bayern sembra uscito dal letargo, s’è rimesso a correre e a segnare, sembra rinato, nonostante Neuer abbia spruzzato un pizzico di veleno sul proprio club, dal quale sembra lontano con la testa, forse pure con il cuore (...) Il Chelsea e il City, hanno preoccupazioni diverse  (...) Con il Bayern, il Lipsia e pure il Borussia Dortmund è sempre meglio evitare, finché si può: il campionato appartiene a loro, e all’Eintracht, e non si fosse intrufolato inaspettatamente l’Union Berlino, se lo giocherebbero da sole. Se il Benfica va considerata un’outsider si ignora la storia. Senza Enzo Fernandez ci sarà meno garra ma una ricchezza (mica solo d’animo) che spingerà ad organizzarsi il futuro e a non pregiudicare l’ottavo. Il Porto è l’emanazione di Sergio Conceição, dacinque anni stratega d’un club ch’è pericoloso come una biscia, forse l’unica, gigantesca sorpresa della Champions del Terzo Millennio".