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Torna il sereno a Napoli: un aspetto ha dato la scossa contro l’Atalanta – Mattino

Sara Ghezzi
Il tecnico e la squadra sono ripartiti con una splendida vittoria

A volte basta guardarsi negli occhi, parlarsi e magari tornare a vincere per rivedere il sereno e a Napoli è tornato grazie la vittoria contro l'Atalanta arrivata grazie ad una scossa emotiva e tecnica come ha sottolineato l'edizione odierna de Il Mattino. A seguire un estratto dell'articolo.

Torna il sereno a Napoli: un aspetto ha dato la scossa contro l'Atalanta

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"Difficile trovare in Europa un maestro nella gestione delle emergenze migliore di Antonio Conte, difficile scegliere un allenatore più bravo a cavare il sangue dalle rape, uno senza padroni e senza padrini. A Castel Volturno, potenza di una vittoria, il clima appare all’improvviso assai più sereno. Sono state due settimane di pura isteria, di dita nella presa della corrente. È partito tutto dall’esagerato sfogo di Conte («non voglio accompagnare il morto») e finisce tutto con un’altra esagerazione di Conte: «Non avevo bisogno di riprendermi la squadra, perché la squadra era e sarà sempre con me. E io con loro». Giriamo pagina. De Laurentiis ha recitato la parte del finto spettatore disinteressato in questi giorni: ha evitato le sue tradizionali “consultazioni” telefoniche con i vari giocatori, ha affidato tutto a Conte e la sua linea è stata premiata. Poi, il tweet ha quasi fatto scoppiare un caso diplomatico. Ma quei complimenti per essersi «ripreso in mano la squadra» volevano solo mettere fine alle polemiche. Alla fine hanno confermato i malumori degli ultimi tempi che hanno giustificato lo sfogo velenoso di Conte a Bologna. Peraltro, aveva ragione: tra il Napoli del Dall’Ara e quello che ha dominato l’Atalanta c’è un abisso. Ci sono ferite che si possono rimarginare. Ed è quello che Conte e il suo Napoli stanno facendo. Fin dai giorni del suo piccolo esilio a Torino. Alla fine, è comunque e sempre una questione di qualità degli interpreti, il calcio. Il Napoli ha battuto l’Atalanta perché ha ritrovato i gol di Neres e Lang, per la prestazione positiva di McTominay, Lobotka e Hojlund e perché in difesa Beukema, Buongiorno e Rrahmani sono stati lucidissimi. E allora ecco che il Napoli si può affacciare alla Champions e al Qarabag con animo rinfrancato, perché il tecnico azzurro ha trovato i giocatori giusti nei ruoli giusti".