rassegna

Napoli alla deriva: antipatie e confusione. Si attende una svolta

Alessandro Silvano Davidde

Napoli è offesa da questo degrado calcistico. Lo hanno causato i giocatori incapaci di vincere una partita (o almeno di non perderla), l’allenatore sconfitto 4 volte su 5 in un mese. La società confusa che con scelte sbagliate ha...

Napoli è offesa da questo degrado calcistico. Lo hanno causato i giocatori incapaci di vincere una partita (o almeno di non perderla), l'allenatore sconfitto 4 volte su 5 in un mese. La società confusa che con scelte sbagliate ha accompagnato la squadra sull'orlo del baratro. Il Mattino ha evidenziato i diversi problemi.

Napoli sull'orlo del baratro

Il San Paolo è spettrale, gli unici rumori che si ascoltano sono i fischi dei tifosi in uno stadio che doveva essere un modello dopo il restyling estivo e le iniziative per i giovani supporter e invece è spoglio e cupo. In tanti sono usciti sabato sera al raddoppio dei viola. È difficile capire come il Napoli possa risollevarsi perché sembra che sia tornato ai giorni di Ancelotti dopo piccoli segnali positivi. Serve almeno lo scatto di orgoglio, visto che non c'è coesione tattica. Le parole di Gattuso sono state pesanti. Ha fatto capire che nello spogliatoio vi sono divisioni - dunque le spaccature non sarebbero solo quelle che si vedono in campo - e potrebbe esservi ancora chi pensa alla questione delle multe per l'ammutinamento del 5 novembre...

Domani sera il Napoli torna al San Paolo per affrontare i suoi fantasmi e sfidare la più bella squadra del campionato, la Lazio di Inzaghi che fa sognare la sua gente così come Sarri fece entusiasmare il popolo napoletano. Il quarto di Coppa Italia e la Juve di Maurizio in cinque giorni a Fuorigrotta: che fanno gli azzurri, restano ancora a guardare?