rassegna

Napoli tra sensi di colpa e lacrime: la reazione della squadra all’esonero di Ancelotti

Maria Ferriero

Retroscena del Corriere dello Sport sulla reazione del Napoli dopo l'esonero di Ancelotti

La decisione presa dal patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, circa l'esonero del tecnico Ancelotti non è stata presa di certo 'a cuor leggero. Questo perchè l'esonero può rappresentare un fallimento non solo per l'allenatore ma per l'intero progetto. Ora, però, toccherà risalire la china e l'uomo giusto, secondo il presidente dei partenopei, resta Gattuso. E questi sembrerebbe, come riferisce il Corriere dello Sport, avere già un volo prenotato.

Il retroscena

Intanto, però, il clima intorno al Napoli sembrerebbe essere ancora lontano dalla quella serenità di cui avrebbe bisogno. Nonostante le voci di una rottura tra lo spogliatoio e l'ormai ex Ancelotti, infatti, nella serata di ieri e dopo la vittoria contro Genk, in molti tra i calciatori si erano schierati con il tecnico, in particolare Koulibaly e Zielinski. In aggiunta, come rivelato dal Corriere dello Sport, quando la squadra ha capito che l'addio del loro tecnico era ormai cosa certa, una parte sembrerebbe aver anche pianto.

"Poche parole anche nello spogliatoio. subito dopo la partita: clima teso, aria pesante, sensi di colpa. Già perché i calciatori sanno perfettamente di aver avuto una gran fetta di responsabilità, in questo epilogo così amaro e quasi paradossale alla luce di un 4-0 che però lascia intatto il ribaltone. Ma tant'é: e non è un caso che in molti, dopo la partita e prima della doccia, abbiano pianto. Ancelotti naturalmente no, o forse lo ha nascosto benissimo".