L'analisi de Il Corriere del Mezzogiorno
La sconfitta del Napoli contro la Lazio non deve gettare nello sconforto, perché il cammino dei ragazzi di Spalletti è superlativo e il distacco dalle inseguitrici è ampio, ma deve lasciare qualche riflessione. Infatti come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiornogli azzurri sono apparsi meno lucidi del solito. Lo confermano anche alcuni dati della partita. A seguire un estratto dell'articolo.
Il Napoli contro la Lazio è apparso poco lucido: i dati del match lo testimoniano
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"La squadra ha bisogno di ricaricare le batterie, vivrà un weekend all’insegna del relax, domani mattina riprenderà gli allenamenti. C’è bisogno di recuperare un po’ di lucidità e brillantezza, è mancata rapidità nel palleggio e qualità nelle scelte negli ultimi venti metri. Il Napoli ha prodotto più possesso palla ma è stato poco incisivo. Infatti è entrato solo 14 volte nell’area avversaria non riuscendo a capitalizzare il palleggio in tante occasioni nitide.
Del resto la prima palla-gol veramente importante è arrivata all’80’ con la traversa di Osimhen e la parata di Provedel sul colpo di testa di Kim. La Lazio ha palleggiato meno del Napoli, è entrata nell’area avversaria soltanto quattro volte ma ha fatto girare il pallone più velocemente (18.4 passaggi al minuto in media contro i 17.2 del Napoli) e creato tre situazioni nitide: il salvataggio di Di Lorenzo, il gol di Vecino e la traversa di Milinkovic Savic su punizione".