rassegna

Il 4-2-3-1 è insostenibile per la difesa del Napoli: pesa l’assenza di Rrahmani

Domenico D'Ausilio

Il focus della Gazzetta dello Sport sulla difesa del Napoli

L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si sofferma sul peso dell'assenza di Amir Rrahmani nella difesa del Napoli.

Pesa l’assenza di Rrahmani nella difesa del Napoli

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La ripartenza del Napoli dipende soprattutto dalla solidità della propria difesa. Perché l’attacco ha dimostrato numeri assoluti di eccellenza in campionato come in Champions. Ed ecco allora che bisogna prendere meno gol. I cinque subiti nelle quattro partite ufficiali di novembre hanno mostrato che la squadra, pur senza lasciare punti o risultati decisivi, ha sofferto un po’ l’assenza di Amir Rrahmani. Del resto il kosovaro nelle ultime due stagioni ha raggiunto ottimi livelli di rendimento. Da inizio ottobre è infortunato e probabilmente alla ripresa, il 4 gennaio con l’Inter, ancora non sarà pronto anche se manca veramente poco ormai. Ecco diventa fondamentale il suo apporto, come quello del Kim Min-jae della prima parte, un po’ meno la versione in Qatar, visto che al Mondiale il sudcoreano ha sofferto per un problema al polpaccio, che ormai appare superato. Logico poi che la tenuta difensiva riguardi l’assetto di squadra. E, per esempio, il 4-2-3-1 visto sabato scorso in amichevole contro il Villarreal non appare al momento sostenibile. Magari più in là e con tutti gli uomini disponibili e in forma.