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Milinkovic-Savic, il pararigori rigorista: decisivo contro il Cagliari – CdS

Sara Ghezzi
Il portiere grande protagonista della serata del Maradona

Milinkovic-Savic ha la nomea di essere un pararigori e nella lotteria contro il Cagliari lo ha dimostrato parando quello su Luvumbo. Ma ha anche calciato un rigore decisivo come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport. A seguire un estratto dell'articolo.

Milinkovic-Savic, il pararigori rigorista: decisivo contro il Cagliari

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"Non chiamatelo rigorista, ma pararigori sì. Al momento decisivo, ci ha messo ancora la mano, Vanja Milinkovic-Savic. Su nove tiri dal dischetto non ci è arrivato, ma al decimo sì, quello di Luvumbo. Una conclusione angolata che il gigante serbo con la barba lunga, miglior pararigori della Serie A dal 2024 (6 su 11), ha intercettato prima con la mano sinistra, poi l’ha bloccata aiutandosi con la destra, lasciando infine gli onori dell’abbraccio finale a Buongiorno, l’autore del rigore decisivo. Uno dei dieci l’aveva tirato pure lui. Di solito il portiere è l’ultimo, quando si va ad oltranza, ma Vanja no, è stato il settimo della lista. Un colpo di bazooka con il destro, non troppo angolato ma oggettivamente imparabile per Caprile o per qualsiasi altro portiere che non fosse già lì in posizione (e forse nemmeno così). Un destro ad una velocità disumana, che ha sorpreso non tanto perché inaspettato - si poteva immaginare viste le sue caratteristiche - ma per la naturalezza con cui è partito. Del resto, in passato, gli era capitato pure di calciare una punizione dal limite, colpendo la traversa, quando vestiva la maglia del Toro, e anche un calcio di rigore (sempre il settimo) in Coppa Italia contro il Milan nel 2021. Anche in quel caso segnò, i granata non passarono il turno. E allora, dopo i due rigori parati in campionato a Camarda contro il Lecce e a Morata contro il Como, Vanja c’ha messo le mani - e i piedi - anche sulla qualificazione ai quarti di Coppa Italia che mancavano da cinque anni".