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Milik, saltate tre trattative: è rimasto al Napoli in scadenza per tre motivi

(Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

L’edizione odierna de Il Mattino si sofferma sul futuro di Arek Milik. Il polacco ha preferito restare a Napoli e andare a scadenza. Ma c’è un codice Giuntoli che è stato pienamente avvalorato da De Laurentiis: a questo punto il polacco...

Domenico D'Ausilio

L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sul futuro di Arek Milik. Il polacco ha preferito restare a Napoli e andare a scadenza. Ma c’è un codice Giuntoli che è stato pienamente avvalorato da De Laurentiis: a questo punto il polacco non solo non giocherà più ma neppure si allenerà con la squadra. Resterà fuori rosa.

Milik è rimasto al Napoli in scadenza per tre motivi

 Arek Milik (Getty Images)

Milik è stato ceduto a ben tre squadre (Roma, Tottehnam, Fiorentina) e ogni volta ha trovato un modo per mandare tutto a monte. Una volta gli stipendi arretrati, un’altra volta il bonus che il suo agente pretendeva dai tempi dell’Ajax. Ma alla base della rottura con Milik c’è un altro “no”, assai più pesante: quello al rinnovo del contratto. Già, l’inizio dei rancori prima sotto traccia e poi resi pubblici al mondo è stata proprio l’ostinazione dell’attaccante a qualsiasi proposta di prolungare il contratto. Da qui a gennaio mancano altri tre mesi e senza una offerta economica importante, il Napoli ha deciso di puntare i piedi e di liberarlo solamente a giugno. Quando sarà libero a parametro zero. Un messaggio da mandare al resto della squadra.