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Milik a secco: ora c’è il tabù Juventus. I numeri

NAPLES, ITALY - JANUARY 18: Arkadiusz Milik of SSC Napoli tries a volley during the Serie A match between SSC Napoli and  ACF Fiorentina at Stadio San Paolo on January 18, 2020 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Arek Milik non vuole mancare l’appuntamento col gol. Strano, ma vero. Lui era la certezza azzurra, quello che la metteva dentro. Ora non succede da un po’. L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha sottolineato proprio...

Alessandro Silvano Davidde

Arek Milik non vuole mancare l'appuntamento col gol. Strano, ma vero. Lui era la certezza azzurra, quello che la metteva dentro. Ora non succede da un po'. L'edizione odierna del Corriere dello Sport ha sottolineato proprio questo aspetto.

Milik a secco: vuole annientare un tabù

Che strano. Che strana sensazione, considerando il trend a cui aveva abituato tutti nell'ultimo periodo, vedere Arkadiusz Milik a digiuno da quattro partite. Forse è meglio dire da tre giocate, considerando che in Coppa Italia con il Perugia è rimasto in panchina: l'ultimo gol risale alla sfida con l'Inter, quello del momentaneo 2-1, e poi Arek è rimasto a secco con Lazio e Fiorentina in campionato, e ancora con i biancocelesti di Inzaghi in coppa. Lui, capocannoniere del Napoli con 10 reti, 7 in campionato e 3 in Champions, però continua a lavorare serenamente: «Allenamento e sorrisi», il messaggio pubblicato a mezzo social in calce a una foto che lo ritrae sorridente nel bel mezzo di una sessione al centro sportivo di Castel Volturno. La sua media realizzativa, comunque, resta di ottimo livello in questa stagione: 10 gol in 15 partite, per la precisione, e soprattutto un gol ogni 113 minuti.