Il Mattino – Milik gol e prestazione: Ancelotti ora è soddisfatto. La partita

Il Napoli inciampa di nuovo. Questa volta accade a Ferrara: un pareggio che fa male visti i rallentamenti in vetta. Eppure c'è una nota positiva: Arek Milik è andato di nuovo in gol. Il Mattino ha analizzato la sua prestazione.

Milik, prestazione di livello. Arek sempre più in condizione

Come alle spalle ha messo la panchina di Salisburgo, quella che non si aspettava dopo la doppietta contro il Verona. Arek, infatti, era convinto di poter avere una chance anche in Champions (dove ancora è a secco da due anni), ma Ancelotti gli ha preferito Mertens e Lozano e poi ancora Llorente a gara in corso. L'allenatore, però, lo ha rasserenato subito dopo il successo austriaco facendogli capire della sua importanza del progetto Napoli, a partire da Ferrara dove ha poi giocato dal primo minuto e al secondo pallone utile ha subito fatto centro. Non un tiro imparabile, certo, ma abbastanza forte e angolato da beffare Berisha.

Quel pallone allo scadere...

Nella testa di Ancelotti, poi, forse il suo destino sarebbe stato quello di uscire dopo un'ora di gioco, ma la necessità di avere due punte fisiche per scardinare il fortino della Spal, lo ha costretto a tenere in campo l'ariete polacco. E allora anche qualche calo dal punto di vista della brillantezza si è accusato. Come quel pallone recuperato a centro area nel finale e che poteva essere servito meglio per la testa di Llorente. Arek, invece, l'ha sparata forte, senza nemmeno guardare bene il posizionamento del compagno che infatti ha colpito alto sulla traversa. Poco male, perché la prestazione resta ugualmente positiva, non solo per il gol iniziale dopo appena 9 minuti. C'è stato impegno e grande spirito di sacrificio