Il Napoli va alla scala del calcio e se la giocherà con il Milan di Pioli, ma senza Osimhen (rimasto a casa), Simeone (almeno venti giorni di prognosi per lui) e con un Raspadori a mezzo servizio. Tre attaccanti, ma a Milano ci si dovrà affidare all'estro di Spalletti, che dovrà rispondere all'emergenza con un piano c ancora tutto da decifrare.
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Milan-Napoli, emergenza in attacco: Spalletti fa studiare Elmas da centravanti
Milan-Napoli, azzurri soltanto con Raspadori (a metà)
—Ne parla oggi il Corriere dello Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "Visto che Osimhen è fuori, Simeone pure e neanche Raspadori sta molto bene, il Napoli si ritrova nel proprio teatro dell’assurdo, incolla i cocci di questa primavera e s’industria: scavando nella genialità di Luciano Spalletti qualcosa uscirà, semmai un «falso nueve» inedito - Elmas più di Kvara, comunque i due assieme a Lozano - una diavoleria con la quale andare a rovistare tra i concetti del Milan, che dal pareggio con l’Empoli comunque un po’ ammaccato ne è uscito. Ma Pioli, che appena dieci giorni fa se n’è andato dal «Maradona» con certezze che sembravano definitivamente demolite, dopo essersi reinventato se stesso impadronendosi ancora e di nuovo di un’impostazione più familiare, è consapevole che ciò ch’è stato scritto nel primo quadrimestre del 2023 non può essere stato cancellato da un’ondata di benessere. Il passato in Champions non ha un senso definitivo, può orientare certe scelte ma evitando di radicarle, e una semifinale da conquistare in centottanta minuti può comportare anche mutamenti non genetici ma strategici".
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