Milan-Napoli, genio e regia a confronto: Modric e De Bruyne illuminano il match – GdS

Non è un semplice Milan-Napoli, ma una sfida tra geniali e visionari, tra "gemelli diversi". Il duello è quello tra Modric e De Bruyne: due fuoriclasse che hanno dominato per anni il calcio europeo e che oggi infiammano le passioni dei tifosi azzurri e rossoneri. Ne parla un articolo de La Gazzetta dello Sport.

Milan-Napoli, sfida tra geni a centrocampo. Modric e De Bruyne: le differenze

"Modric e De Bruyne sono maestri del centrocampo, ciascuno a modo proprio. Il fisico è un elemento di diversità: Modric è alto uno e settantadue ed è un normotipo; De Bruyne è sopra l’uno e ottanta ed è massiccio. Anche i ruoli non coincidono, tanto più oggi. Nel 3-5-2 del Milan, Modric fa il regista puro,detta tempi emodi con Fofana e Rabiot ai lati. Nel 4-1-4-1 del Napoli di Conte, De Bruyne si muove come mezzala sinistra alle spalle del centravanti, si scambia di posizione con McTominay sulla fascia mancina. I numeri confermano la maggiore offensività di De Bruyne: 191 i suoi gol incarriera, incluse le reti nel Belgio; 133 i gol di Modric, Croazia compresa. Nonostante sia più giovane di sei anni, il centrocampista del Napoliha segnato di più, ma è normale. Modric, rispetto al belga, gioca più lontano dalla porta avversaria, non ne è attratto quanto De Bruyne. E per lo stesso motivo maggiore è il numero degli assist: De Bruyne avanti 262 a 141. Modric cuce il gioco più indietro, è un tessitore a tutto campo, tra un’area e l’altra, spesso i suoi passaggi innescano chi farà l’assist. E Modric è più bravo di De Bruyne nel controllo e nella protezione del pallone. È difficilissimo togliergli la palla dai piedi, la stessa cosa capitava con Pirlo e con Iniesta,  fuoriclasse che ricordano Modric".