Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna

Galli: “MIlan-Napoli partita bellissima, azzurri tra i candidati allo scudetto”

milan napoli
Le parole del doppio ex di Milan e Napoli

Domenico D'Ausilio

Giovanni Galli, doppio ex di Napoli e Milan, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del Corriere del Mezzogiorno, soffermandosi sul big match fra le due compagini e i nuovi acquisti azzurri.

Galli su Milan-Napoli

milan napoli

"Sarà una partita bellissima, di questo ne sono convinto: non ci annoieremo. Entrambe giocheranno per vincere. Non accetteranno di subire le iniziative avversarie. Vediamo chi riuscirà a comandare il gioco. Il Milan attacca bene gli spazi, il Napoli se li crea con il palleggio e poi sa anche trovare la superiorità. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad un match di spessore".

Sulla squadra di Spalletti

«Le basi erano solide anche se sono andati via tantissimi calciatori che costituivano l’asse portante. Il Napoli ha operato molto bene sul mercato, ha preso elementi funzionali e secondo me si è rinforzato. La società è andata avanti per la sua strada, non ascoltando le critiche. Credo che la squadra di Spalletti sia tra le candidate allo scudetto».

Su Kvaratskhelia

«Non conoscevo benissimo Kvara, lo ammetto. L’avevo visto giocare un paio di partite con la Georgia. È sicuramente un grande colpo, giovane e con grande entusiasmo ha voglia di spaccare le partite. Può solo migliorare».

Su Mertens e Raspadori

«Il belga ha giocato stagioni eccellenti in azzurro e mi è sempre piaciuto. Raspadori è il prototipo del calciatore moderno. Ha cultura calcistica, sa giocare al centro, sull’esterno e sa fare la seconda punta. Sta mandando messaggi importanti a tutto il calcio italiano. Già al Sassuolo aveva dato un saggio della sua bravura, a Napoli può esplodere definitivamente».

Su Meret

«Ritengo Alex il più forte che c’è in Italia dal punto di vista tecnico. Gli è mancata un po’ di cazzimma napoletana. Per un portiere è fondamentale. Adesso magari sentendosi titolare può essere più libero mentalmente. Alle spalle, poi, ha un altro grande interprete del ruolo come Sirigu, che può aiutarlo».