L'edizione odierna de Il Mattino racconta un retroscena riguardante l'infortunio subito da Dries Mertens al minuto 52 di Russia-Belgio, gara valida per le qualificazioni a Euro 2020. L'attaccante è stato costretto ad uscire dal campo, preoccupando tutti i tifosi del Napoli, a causa di un brutto fallo da dietro del centrocampista Ozdoev. È un fallo di frustrazione, sembra. Prima da dietro prende la gamba sinistra poi, arriva alla caviglia destra.
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Mertens rassicura gli amici napoletani: “E’ una botta, nulla di più”. Possibile il suo rientro anticipato a Napoli
Dries Mertens ha rassicurato tutti gli amici napoletani sul suo infortunio subito ieri contro la Russia
Mertens rassicura tutti sul suo infortunio
"I compagni lo aiutano a rialzarsi. I medici gli prestano per diversi minuti soccorso. Sono istanti di ansia per le sue condizioni: arriva il cambio, obbligato. Mertens si fa medicare ancora alle spalle della porta, appare sofferente. Ma poi, dopo qualche minuto si alza e percorre da solo, senza il sostegno degli assistenti medici, il tragitto che lo separa dalla panchina. Solo un falso allarme. «È una botta, nulla di più, grazie per esservi preoccupati», dice agli amici che da Napoli si affrettano col fiato in gola a chiamarlo alla fine del match. In serata arriva anche la telefonata dei medici dello staff del Napoli a cui conferma la sua sensazione iniziale, ovvero che si è trattato solo di una forte botta e di una grande paura. Importante capire anche cosa deciderà di fare lo staff medico del Belgio: non è escluso che, ma solo per precauzione, possa decidere di rimandare in anticipo Mertens a Napoli per un po' di riposo. Che in questi casi, è la cura migliore".
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