rassegna

CdS – Mertens a secco, la via del gol è stata smarrita

Alessandro Silvano Davidde

Dries Mertens ha tenuto tutti col fiato sospeso, poi il messaggio di tranquillità. Il Corriere dello Sport ha evidenziato come si spera che tutto vada per il meglio, perché il Napoli ha bisogno del suo bomber per risollevarsi da una situazione...

Dries Mertens ha tenuto tutti col fiato sospeso, poi il messaggio di tranquillità. Il Corriere dello Sport ha evidenziato come si spera che tutto vada per il meglio, perché il Napoli ha bisogno del suo bomber per risollevarsi da una situazione molto complessa.

Mertens a secco, ma gli altri non scherzano. I numeri

Al Napoli però non manca il solo Mertens. E sì perché proprio di quello si parla, di quella particolare “vena” in larga parte smarrita dai bomber. Non che gli azzurri si siano del tutto risparmiati più di recente – la via del gol l’hanno trovata anche con un certa regolarità (se non proprio quella della vittoria), e va pur detto che i 27 gol segnati fra campionato e coppe non sono poi pochissimi (e però 18 subiti).

Quello che per così dire sconcerta più di tanto, è che il mal di gol stia attualmente coinvolgendo i goleador più genuini; quelli che, per intenderci, hanno licenza di giostrare a ridosso dell’area avversaria e di entrarvi con una certa libertà. Trattasi d’un quartetto capeggiato da Mertens e completato dai vari Insigne, Lozano e Llorente, se proprio volessimo escludere un Callejon che nel tempo ha arretrato progressivamente il raggio d’azione (solo un timbro sinora per lui).

E Ciro dov'è?

Prendi un Milik e vedi che ti passa, ma se sei costretto ad interrompere improvvisamente la “cura” che fai? Sarebbe il caso di rivolgersi principalmente a colui che, in un certo qual modo, ne dovrebbe fare le veci. A quel Mertens che, dopo essere partito con tanto di sgommata s’è progressivamente afflosciato, sino ad eclissarsi completamente. I suoi numeri più freschi emanano preoccupante aridità: dopo i 4 centri in campionato e quello al Liverpool (entro fine settembre) ha perso la mira, ritrovandosi uno zero in casella spezzato unicamente dalla doppietta al Salisburgo del 23 ottobre.