Il quotidiado elogia il lavoro fatto dal Napoli
Il Napoli, in Italia, è la squadra più attiva sul mercato superando anche chi l'anno scorso forse era in questa situazione: la Juve. L'edizione odierna de La Repubblica spiega i punti di svolta della metaorfosi aureliana.
Cambiato lui, cambiato il Napoli. Conte lo sapeva: ecco perché si è fidato di De Laurentiis
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"Ma che succede? Il Napoliè descritto come un club scatenato sul mercato. Il più ingordo e movimentista. Alla svolta del secondo scudetto e del ventunesimo anno di presidenza De Laurentiis non è diventato solo meno avaro, è diverso. Consapevolmente diverso. La strategia di conduzione e di mercato rappresenta una metamorfosi che Antonio Conte è stato il primo a rilevare. I punti di svolta.
1) Osimhen insiste nelle sue mattane. Ma il Napoli le assorbe con indifferenza. Può attendere, ha credito e solidità, prosegue nella ricerca di acquisti per comprare gol. Il resto si deve alla previsione di un incasso certo. Nel Galatasaray ha piantato e seminato a futura memoria 37 reti: 26 nel campionato turco, 5 in coppa, 6 in Europa League. Qualcuno lo prenderà. Se l’acquirente è italiano (Juve o Milan) prezzo da rivalutare. In caso contrario, oggi il bomber più lunatico sarebbe un macigno sui binari del Napoli in corsa. De Laurentiis tace, invece.
2) C’è una nuova idea di calcio. Non comprare più talenti da rivendere con profitto. Ma formare la grande squadra. Vincente. Solida. Ambiziosa. Roba da Conte.