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Como e Napoli due regine, la Juve si salva all’ultimo: le pagelle di mercato – GdS

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L'opinione del quotidiano nazionale sugli acquisti e cessioni dei club italiani
Francesco Luca Viola

Si è da qualche giorno concluso il calciomercato di Serie A. Per molti il Napoli è stato il primo di tutte le classifiche su questo argomento. Lo stesso pensa La Gazzetta dello Sport che ha diramato le pagelle. Di seguito un estratto.

Como e Napoli due regine, la Juve si salva all'ultimo: le pagelle di mercato

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"Napoli: 8. Una rosa molto più profonda, da Champions League, con innesti di qualità (De Bruyne su tutti) o già adattati alla A (Beukema). E se un ruolo vitale come quello del centravanti è rimasto scoperto per l’infortunio di Lukaku, la soluzione internazionale è stata trovata immediatamente con Hojlund. Conte è stato praticamente accontentato


Como: 7+. Sono stati spesi 119 milioni sul mercato ma investendo su giovani di qualità, con la chioccia Morata come ultima aggiunta. Tenere Nico Paz è un’altra conquista, Jacobo Ramon e Jesus Rodriguez, entrambi classe 2005, sono da seguire, il secondo già chiamato dalla Spagna. La certezza è l’allenatore, la squadra è stata costruita sul suo gioco.

Juventus: 7. Guardando solo al campo e non alle casse societarie: e se fosse Vlahovic il miglior acquisto? Oppure se non lo fosse, David e Openda potrebbero riempire ugualmente l’attacco, pur se hanno caratteristiche simili. Zhegrova ha buone referenze, Joao Mario con Tudor farà anche un corso di difesa. Comunque poteva servire anche un regista

Milan: 7. Servivano un centravanti e un difensore centrale, è arrivato Nkunku che può fare tutto senza essere però un nove classico. Il centrocampo ha un’offerta rigogliosa, tra tecnici, muscolari e incursori per sopperire all’addio di Reijnders. Modric non sembra in pensione, Rabiot è l’allegriano cercato e il classico colpo dell’ultimo giorno che può anche diventare protagonista.

Inter: 7. Seconde scelte di prima qualità, sperando che vada meglio dello scorso anno. Sucic a centrocampo insidia i titolari, Bonny e Pio Esposito pronti a offrire soluzioni diverse in attacco, se i leader hanno bisogno di una pausa. Lo svizzero Akanji non avrà problemi a intendersi con Sommer, che lo guidava in Nazionale. La rincorsa a Lookman però è stata vana.".