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De Laurentiis presenzia all'edizione 2025 degli Stati Generali della Cultura: terrà un'intervista alle 10:30 con tema portante il cinema.
Il mercato del Napoli sarà sfavillante, con Dee Laurentiis pronto ad un maxi investimento per riparare tre sessioni di mercato fallimentari nelle ultime quattro. Ne parla oggi il Mattino, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
"La previsione dei costi del club sfiora i 180 milioni. Forse, anche 200 milioni. Il patron deve porre rimedio ai flop di ben tre sessioni di mercato nelle ultime quattro. A gennaio, ha venduto Kvara per poco più di 70 milioni, ma nessuno dei calciatori ingaggiati (Billing, Okafor e Hasa) resterà in rosa. Dunque, una sessione perduta. La scorsa estate Conte spinse De Laurentiis a spendere 151 milioni di euro in cartellini (Lukaku, McTominay, Gilmour, Buongiorno e company). Bisognava mettere una pezza ai disastri combinati nelle ultime due sessioni di mercato, quelle di gennaio 2024 e dell'estate 2023. Dove, per intenderci, De Laurentiis ha speso oltre 120 milioni di euro (in parte ripagati dall'addio di Kim, ceduto per 50 milioni al Bayern). Ma di quei 100 milioni, nulla è sopravvissuto: Lindstrom, Ngonge, Cajuste, Natan, Cheddira e via dicendo. Solo buchi nell'acqua. Delle ultime quattro sessioni di mercato (estive e invernali) il Napoli ha rinforzato la sua squadra solo nell'estate del 2024. Motivo per cui Conte voleva innesti (Garnacho, Comuzzo) già a gennaio, per trovarsi già con qualche pezzo nella rosa della prossima stagione (...) Ora sarà un mercato con operazioni in entrata da 200 milioni. O poco meno. Nessuno in Italia ha il potenziale di spesa del club azzurro. In un cambio di paradigma calcistico con pochi precedenti".
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