Oggi arriverà il verdetto della Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società professionistiche, l’organo che ha preso il posto della Covisoc e che dovrà stabilire se i club potranno operare liberamente nella sessione invernale di mercato o se saranno costretti al cosiddetto saldo zero. Tra le società a rischio rientra anche il Napoli, insieme a Como, Fiorentina e Lazio. Proprio i biancocelesti—scrive La Gazzetta dello Sport—avrebbero già la certezza di dover rispettare il vincolo minimo del saldo zero, e la stessa sorte potrebbe toccare agli altri tre club, per i quali non sarebbe garantito il rispetto della soglia dell’80% del rapporto tra costi e ricavi.

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Napoli a rischio mercato a saldo zero? Oggi il responso: le ultime – GdS
Mercato Napoli, ore decisive: oggi il verdetto sul rischio saldo zero
—Ma cosa significa, concretamente, saldo zero? Vuol dire che una società può acquistare un giocatore soltanto se contemporaneamente ne cede un altro di valore equivalente, oppure se riesce a ridurre il monte ingaggi o generare plusvalenze utili ad alleggerire il numeratore del CLA. In pratica, senza nuovi ricavi, il mercato si restringe a scambi, prestiti e rientri dai prestiti: una strategia obbligata per restare nei parametri. Il tema è tutt’altro che banale. Con un indice allo 0,8, per ogni 100 milioni spesi ne servono 125 in entrata; con l’abbassamento allo 0,7, il fabbisogno sale a 145. Ecco perché molte società hanno già fatto ricorso agli aumenti di capitale, anche se questa strada non potrà essere percorsa all’infinito. Per chi saprà anticipare le cessioni o valorizzare i giovani, potrebbe aprirsi qualche margine di manovra. Il responso, atteso in giornata, dirà se il Napoli e gli altri club coinvolti potranno muoversi con libertà o se il mercato di gennaio sarà, di fatto, a porte chiuse.
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