Potrebbe essere tra i nomi consigliati dallo stesso Sabatini. Con Carlo, fratello di Walter e allenatore, Meluso lavorò a Padova e Frosinone. Il ds calabrese, 59 anni, per ora è solo un'idea, non l'unica. In ogni caso, non rifiuterebbe una ripartenza dalla B con la Bersagliera. Vi tornerebbe dopo l'annata da calciatore 1985-86 in cui realizzò 4 reti in 27 gare.
«Al Vestuti non feci grandissime cose. Avevo 20 anni e concorrenti come De Vitis e Perrotta, eppure ogni volta che sono a Salerno vengo accolto con affetto», ha detto di recente. Chiaramente andrebbero approfonditi nel dettaglio progetto, ambizioni e budget per una pronta risalita. L'attuale ds del Napoli ha un trentennale rapporto di amicizia pura con Colantuono, che resterà alla Salernitana (vincolo fino al 2025 da responsabile del settore giovanile): giocarono insieme a Fermo nel 1993-94.
La sinergia tra direzione sportiva dei grandi e quella dei piccini, mai realmente nata finora, è uno degli obiettivi. Negli ultimi anni Meluso ha fatto bene a Lecce (doppio salto dalla C alla A con Liverani, altra connessione con l'attuale stagione granata) ea La Spezia (salvezza in A). L'era del Napoli dura mantenere lo scudetto standard. Il suo contratto scade a giugno; il 30 aprile c'è la scadenza dell'opzione unilaterale di rinnovo che De Laurentiis non eserciterà, avendo Manna sull'uscio".
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