L’edizione odierna de Il Mattino sottolinea il ritorno al gol di Scott McTominay, che con la Scozia ha interrotto un digiuno di 50 giorni, mandando un segnale forte anche al suo allenatore Antonio Conte.

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Conte può sorridere, dopo 50 giorni McTominay è tornato al gol: l’analisi – Mattino
McTominay, fine del digiuno: Conte ora lo attende a braccia aperte
—"50 giorni e 50 notti. Il diluvio universale dell'aridità sotto porta. Tanto ha dovuto aspettare Scott McTominay per tornare a gioire. In realtà, dopo il gol di ieri alla Bielorussia, il gioiello del Napoli di Conte più che esultare ha scacciato via la rabbia per una rete che mancava da tanto, da troppo tempo per chi era sta to Mvp della scorsa Serie A. Una marcatura arrabbiata, un ruggito potente che sa di mezza rivincita e di riprova: Scott non è mai andato via. Un messaggio che va veloce, parte da Glasgow e arriva fino a Napoli. Dove qualcuno interessato pure c'era. Non i tifosi, non solo, ma anche e soprattutto quell'Antonio Conte che a lui non ha mai rinunciato e non intende rinunciare. Pur con un assetto tattico diverso, pur con qualche gol in mano, pur con qualche uscita meno m brillante del solito. Ma quel gol di ieri per Scott è anche un messaggio al compagno-avversario Hojlund. Che in serata con la Danimarca ha risposto: la corsa spalla a spalla delle loro nazionali è avvincente, forse il più bel duello di queste qualificazioni al Mondiale. L'ultimo appuntamento che le vedrà una contro l'altra tra un mese si preannuncia uno show: anche per i tifosi del Napoli".
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