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Esonerato Rudi Garcia, il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di affidare la panchina del Napoli a Walter Mazzarri. Ritorno con il botto per il tecnico italiano, il quale ha conquistato il primo successo con l'Atalanta. L'allenatore, inoltre, sta svolgendo un lavoro differente sulla testa dei calciatori azzurri.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Fra la prestazione vista con l’Empoli e quella di Bergamo c’è un abisso di differenza nell’atteggiamento di squadra, nella voglia di accorciare le distanze in campo e di aiutarsi. È tornata la fiducia e la convinzione nei propri mezzi. Mazzarri appena arrivato ha subito detto: «Questa è la squadra più forte che ho allenato, li ammiravo in tv», insomma ha esaltato quanto fatto da questo gruppo, non mortificandolo. Rudi Garcia ha tentato un’altra strada, quella di voltare pagina ed evitare di nominare Spalletti. Al di là delle critiche esterne, il metodo non ha convinto gli azzurri. E le differenze sono state palesi nel post partita con l’Atalanta. Con tutti i giocatori subito a sottolineare l’approccio positivo del nuovo allenatore. Sia chiaro: nessuno ha mai giocato “contro” Garcia, ma le motivazioni nello sport sono il motore".
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