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Il Napoli è atteso da un tour de force densissimo di impegni complicati, Mazzarri si troverà a gestire per la prima volta in carriera una rosa molto profonda, che dovrà sapere far ruotare al meglio per evitare sovraffaticamenti ai suoi calciatori. Dosare le energie, mettendo in campo sempre la formazione migliore: sarà questa la nuova sfida del tecnico toscano.
Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Anche quando Osimhen sarà a pieno regime, tutti serviranno alla causa con tante partite ravvicinate. Perché a partire da sabato fino al 29 dicembre il Napoli scenderà in campo per disputare otto partite, in tre tornei diversi, tutte importanti per mantenere le aspettative degli scudettati, anche in Champions e Coppa Italia, oltre che ovviamente in campionato. E qui è Mazzarri che si ritroverà in una situazione nuova. Perché con i suoi precedenti club, compreso il Napoli che portò stabilmente in Europa, aveva a disposizione rose più ristrette. Quella attuale del Napoli è invece sufficientemente profonda e completa per poter prendere in considerazione un turnover ragionato e lasciare al passato quel concetto sui “titolarissimi”, che ha fatto anche la fortuna dell’allenatore nato a San Vincenzo e che vuole riprendersi oggi la ribalta tornando nei luoghi dove ha fatto meglio".
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