Mazzarri, dopo aver ricevuto l'incarico da De Laurentiis, ha passato una notte insonne, provando a capire come e dove intervenire per raggiungere il vero obiettivo che si è prefissato: far tornare il Napoli ad essere il Napoli.


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Mazzarri, notte insonne per riportare il Napoli lassù: cosa ha chiesto alla squadra
Mazzarri, la grinta al servizio della squadra
—Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Walter Mazzarri, invece di dormire, si è fatto mille domande. E alla Marzullo ha provato, anche a rispondersi. Per capire come e dove - visto che siamo sempre lì? - bisogna intervenire. Per far tornare il Napoli semplicemente il Napoli. Già, perché Mazzarri - che pure non difetta in autostima - non ha la presunzione di immaginare un Napoli più bello, più efficiente, di quello costruito da Spalletti. E senza bisogno che glielo suggerisse De Laurentiis, si è convinto che da lì bisogna ripartire. Mettendo le formulette magiche in stand by. Perché nella sua testa, al primo punto del programma, ci sono sempre le motivazioni. Mazzarri è perfettamente consapevole - da tecnico di livello - che per rilanciare il Napoli non c’è una suggestione da inseguire, ma un’Idea da rimettere in circolazione. Succede ad ogni squadra, dopo un trionfo, di perdere qualcosa: non una partita, ma la rabbia, le motivazioni, il fuoco, che ti divora dentro e nello stesso tempo ti permette di essere il migliore. Io - è questo deve aver detto ai giocatori, dopo averli salutati uno ad uno - sono qui per provare ad aiutarvi. Ma dovete dimostrare a tutti quelli che non vi riconoscono, e non certo a me, di essere i migliori".
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