Mauro: “Juve-Napoli decisiva per la Champions, Gattuso come Mourinho. Insigne anima del gruppo”

Massimo Mauro, doppio ex di Juve e Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Mattino, soffermandosi sulla sfida di questo pomeriggio tra le due compagini.

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Mauro su Juve-Napoli

"Oggi sono felicemente un esperto di calcio, un ex calciatore e un appassionato dello sport. La guarderò con attenzione e lucidamente. Decisiva e non calco la mano nel dirlo. È uno spareggio, è come una finale. Chi la spunta occupa il suolo della Champions. Un bel vantaggio. Bisogna però anche sapersi guardare indietro. Le romane sono capaci di agguati".

Su Maradona e Platini

"Maradona per distacco mi ha emozionato di più di Platini. Diego era super. Anche se quel Napoli ha vinto i due scudetti anche per il contributo importante dei giocatori italiani. È stato un grande onore aver giocato con Platini, uno dei grandissimi del tempo. Ho avuto il privilegio di essere in squadra con Zico. Qualcuno di loro (e sorride) sarà stato anche contento di essere mio compagno".

Su Gattuso e Pirlo

"Bravi entrambi e simili nell’impostazione. Se a Rino gli fanno fare solo calcio trasferisce a squadra, città e club il 110%. E più un “Mourinho”. Non ho mai compreso le critiche rivoltegli a Napoli. Pirlo è moderato, riflessivo, alla “Ancelotti” per capirci. E potrebbe funzionare come successe ad Allegri per la Juve che perse colpi e poi vinse lo scudetto. Lui non ha tutte le colpe. Se Szczesny prende gol ingenui".

Su Ronaldo e Insigne

"Lo juventino è un giocatore formidabile ma non un leader. Ha atteggiamenti non impeccabili con i compagni di squadra. È poco incoraggiante verso di loro in molti momenti. Il napoletano è forte, anima di un gruppo che punta in alto".

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