Il caso del marchio "McFratm" arriva all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. L’avvocato Alessandro Senatore, come riporta il Corriere Del Mezzogiorno, ha presentato un’opposizione formale contro la richiesta di registrazione avanzata dalla SSC Napoli lo scorso 16 maggio. Il marchio, legato alla figura di Massimo Chiaiese, storico proprietario di un pub in corso Secondigliano e scomparso tragicamente la notte dello scudetto, non è mai stato registrato ufficialmente, ma il rappresentante legale della famiglia spiega che "ne aveva certamente il preuso come risulta da numerose prove in nostro possesso, interviste e articoli sulla vicenda. Non abbiamo intenzione di arrivare per forza alla causa, tuttavia devo curare gli interessi della vedova, la signora Maria Murolo e della sua figlioletta di sette anni. Non vogliamo elemosinare nulla, siamo pronti ad avviare una trattativa con il Calcio Napoli qualora ve ne fossero le condizioni. Tuttavia abbiamo ricevuto altre offerte riguardo l'utilizzo di un marchio che a Napoli ha un grosso appeal. La vedova è rimasta molto dispiaciuta quando ha saputo dell'iniziativa del Calcio Napoli"


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Marchio McFratm, l’avvocato: “Quel nome era di Chiaiese. Pronti a trattare”
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