Il pentito Michelangelo Mazza ha svelato un retroscena inedito su Diego Armando Maradona nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano Domani. L'ex rapinatore e killer del clan Misso, ha infatti definito i contorni di un episodio che vide il Pibe De Oro coinvolto a sua insaputa.
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Il pentito: “Vi racconto quando rubammo il Pallone d’Oro di Maradona”
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BUENOS AIRES, ARGENTINA - NOVEMBER 04: (L-R) Carlos Bilardo, Diego Maradona and Argentinian Football Asociation president Julio Grondona pose for photographers at the presentation of Diego Maradona as new Argentina's football coach, at the AFA on November 4, 2008 in Buenos Aires, Argentina (Photo by Lalo Yasky/Getty Images)
La rivelazione
Il caso del furto del Pallone di Maradona
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Di seguito le dichiarazioni di Mazza:
"Quando feci la prima rapina, rubammo il Pallone d'Oro consegnato alla carriera a Maradona nel 1995. Si trattava di un vanto perché i capi degli altri clan avrebbero fatto qualsiasi cosa per riconsegnare il trofeo al Diez. Tra l'altro scoprimmo che il Pallone non era fatto completamente d'oro. Diego era molto legato al riconoscimento e un mese prima della morte ne richiese una copia a France Football".
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