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Maradona JR: “Papà era innamorato di Napoli. Vi svelo il suo sogno più grande”

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Le parole del figlio del celeberrimo Pibe de Oro in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera
Ugo Casadio

Diego Maradona Jr, figlio del celeberrimo Pibe de Oro, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera. Di seguito quanto evidenziato.

Maradona Jr: "Papà amava Napoli e i napoletani"

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"Papà era innamorato di Napoli e dei napoletani. Chiedeva a Nino D'Angelo di mandargli le canzoni e adorava Carmela, capolavoro di Sergio Bruni che lui pensava fosse di Mauro Nardi. Del primo scudetto mi diceva che la gioia fu incontenibile perché sentiva di aver vinto per una città intera ed era convinto che quel giorno fu per lui l'apice della felicitàMondiale? Era un discorso diverso perché l'Argentina era la sua terra e si commuoveva ogni volta che toccava i colori della sua maglia, ma in Messico non c'era il suo popolo a festeggiare con lui. In Italia non avrebbe mai cambiato squadra perchè era disgustato dalle offese che sentiva nei campi del Nord. Voleva il Marsiglia, ma Ferlaino rifiutò. Camorra? Negli ultimi anni a Napoli disse che si sentiva difeso da loro. Napoli era diventata invivibile. Con me si vergognava di essere stato un drogato. Nel 1993 non si sentiva libero e infatti non lo era. Mio padre era un uomo malato. Si vergognava e ci metteva in guardia: "Non la provate mai, vi rovina la vita, non fate gli stupidi, è una droga infame". Raccontava con orgoglio che ne era uscito. Il primo incontro? A Fiuggi nel 2003. Era a una partita di golf. Avevo 17 anni, partii da Napoli con mio zio, arrivai al club, riuscii ad entrare oltrepassando la recinzione da un buco e da lontano lui mi fece cenno di avvicinarmi. Non fu scortese, mi diede un numero di telefono, ma nessuno mi ha mai risposto. Mi disse: "Io so che sei mio figlio ma per tutti non puoi esserlo adesso". Io desideravo essere riconosciuto, lui desiderava essere mio padre ma era costretto a dirmi di no da un sistema che si era creato attorno. A suo modo fu molto affettuoso Il suo sogno più grande? Allenare il Napoli".


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