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rassegna

Romelu Lukaku, 402 motivi per crederci: contro il Monza per tenere vivo il sogno

Francesco Giovinazzo
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La sfida col Monza diventa spartiacque tra ambizione e rassegnazione: vietato sbagliare, serve orgoglio

Non è il momento dei rimpianti, né delle pause: il Napoli si prepara alla trasferta di Monza con lo spirito di chi ha ancora tutto da dimostrare e, forse, da conquistare. Proprio su questo si è soffermata l'edizione odierna della Gazzetta Dello Sport.

Niente rimpianti, solo battaglie: il Napoli si affida a Lukaku per scrivere il finale

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"Non è (ancora) il momento di perdersi in rimpianti, non ora che mancano sei partite alla fine e tutto può ancora clamorosamente succedere: quindi, a te Romelu, «figlioccio» di Conte, il braccio armato per «andare in guerra con tutti i suoi uomini», però capeggiati da un attaccante che ha una carriera in cui specchiarsi, quattrocento due reti e desideri realizzati spesso e volentieri. Monza-Napoli diventa sua, una specie di manifesto per opporsi al destino, un po’ cinico e baro, che sottrae a Conte di nuovo Neres, appena rientrato dalla «lesione distrattiva del semimembranoso della coscia sinistra »che gli è costata 49 giorni da spettatore e tre partite (con il Milan, il Bologna e l’Empoli) in chiaroscuro".

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