00:33 min
calcionapoli1926 rassegna Da Lukaku ad Anguissa, la lunghissima lista dei protagonisti infortunati – GdS

ultimissime calcio napoli

Da Lukaku ad Anguissa, la lunghissima lista dei protagonisti infortunati – GdS

Sara Ghezzi
La maledizione infortuni è iniziata ad agosto con lo stop di Big Rom

L'inizio di stagione del Napoli è stato caratterizzato da numerosi infortuni iniziando da Lukaku e la lista continua ad aggiornarsi con Anguissa. I grandi protagonisti che sono costretti a fermarsi ai box costringendo Conte a reinventarsi. L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport analizza la lunga lista. A seguire un estratto dell'articolo.

Da Lukaku ad Anguissa, la lunghissima lista dei protagonisti infortunati

—  

"C’era una volta il soleo. E poi è venuto il tempo del flessore. Anno nuovo e vita vecchia, dentro un’infermeria che sembra la hall di un albergo, gente che va e poi che viene, in un tormento che toglie il fiato, anzi gli uomini, ad una squadra improvvisamente spogliata delle sue stelle e infilata in clima da tregenda per tutto ciò ch’è successo a Bologna. C’era una volta Lukaku, sorridente e reattivo come in gioventù, fino al momento in cui - la mezz’ora - dell’amichevole estiva con l’Olympiakos, non gli è partito il sinistro e con lui mezza stagione: alzando gli occhi al cielo, e implorando per un aiutino che non guasterebbe al Napoli, tornerà tra un mesetto, ma Big Rom intanto corre per lottare assieme agli altri. E c’era pure Kevin De Bruyne, certo che sì: chi l’avrebbe detto, otto mesi fa, che avrebbe provato ad illuminare Napoli con la sua classe immensa e un talento da lasciare sbalorditi? Ma poi, proprio mentre stava per scacciare via le prime ombre - per quello scioccante scivolone ad Eindhoven, una ferita sulla quale poi è stato gettato sale successivamente - mentre realizzava il rigore che avrebbe provveduto a sbarazzarsi dell’Inter, gli è andata via la coscia destra e i quattro mesi che verranno, come da protocollo per accidenti del genere. C’erano anche Gilmour e Spinazzola nel maxi organico allestito per il triplo e anche quadruplo impegno: solo che assieme si sono fermati, contro il Como, e ora tanto l’uno quanto l’altro sperano di farcela per l’Atalanta o almeno per il Qarabag, perché a centrocampo c’è bisogno di gente e per garantirsi gli equilibri un esterno che sappia scalare in avanti o all’indietro torna utilissimo".

Il destino ci ha messo lo zampino

—  

"È una stagione in cui il destino ci ha messo del suo, però qualche domanda forse varrà il caso di porsela pensando che a turno si sono arresi, per un tempo limitato, anche Neres e poi Olivera, già una volta Spinazzola e poi pure Meret, lui per altro, una frattura - secondo metatarso del piede destro - che s’è andato ad aggiungere in un listone nel quale c’erano pure finiti il difensore Buongiorno - anche se di passaggio, si direbbe una sciocchezza rispetto al resto della compagnia -, ma soprattutto il regista Lobotka e il centrale Rrahmani, che ha avuto bisogno di due mesi prima di rientrare: cinque partite su quindici per uno che le giocava tutte testimoniano un disagio fisico insolito ed anche pregiudizievole. Però la dea bendata non s’è distratta in estate, diciamo così, ed al centrocampista scozzese McTominay ha tolto un po’ di preparazione ed almeno gli ha lasciato il gusto di giocare".