La 33°giornata di Serie A ha visto il Napoli di Antonio Conte vincere a Monza, mentre l'Inter di Simone Inzaghi è inciampata a Bologna. Di coseguenza la compagine partenopea ha agganciato quella nerazzurra al primo posto, con entrambe le squadre che si trovano ora a 71 punti. Il giornalista Alfredo Pedullà, nel suo editoriale per Sportitalia, ha spiegato il motivo per cui, dal suo punto di vista, l'ipotesi spareggio potrebbe diventare sempre più concreta. Di seguito quanto analizzato.


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Lotta scudetto, lo spareggio tra Napoli ed Inter non è un’idea peregrina: l’analisi

MILAN, ITALY - NOVEMBER 10: Head Coach of Napoli Antonio Conte and Head Coach of FC Internazionale Simone Inzaghi are seen during the Serie A match between FC Internazionale and Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on November 10, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Il motivo per cui l'eventuale spareggio non è un'idea peregrina
—"Lo slogan di Pasquetta, tra una fetta di salame e un bicchiere di vino (la felicità), è ormai un passaparola: spareggiamo? Non è un’idea peregrina, con 5 giornate e 15 punti a disposizione. Forse è anche inutile stilare il coefficiente di difficoltà tra gli impegni dell’Inter e quelli del Napoli: quando pensi che sia facile, magari arriva il contrattempo figlio dell’imprevisto. Io penso davvero che Simone Inzaghi possa vincerle tutte, esattamente come Antonio Conte, in modo tale da rivederci a fine maggio con un overtime per lo Scudetto. Sarebbe affascinante, pericoloso, rischioso, ognuno di voi scelga l’aggettivo migliore. Anche perché avete tempo per farlo, non è detto che sarà spareggio ma strada facendo l’opzione potrebbe diventare sempre più concreta, quindi è bene maneggiare con cura, leggere le istruzioni illustrative e comunque prepararsi per tempo. Se così fosse, sarebbe l’evento del secolo. I pronostici sono fatti per essere sbagliati, altrimenti non sarebbe tali".
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Perché è inutile tornare sulle esternazioni di Conte
—"Io per esempio non pensavo che l’Inter sarebbe caduta a Bologna, non avevo fatto i conti con Orsonaldo (meraviglioso il gesto del gol) e con il perfetto meccanismo messo su da Vincenzo Italiano dopo qualche mese di apprendistato. Mi viene da sorridere, pensando allo spareggio, perché immagino Conte e le prossime esternazioni, a lui nessuno toglie dalla testa che con un simil Kvaratskhelia in più avrebbe avuto tre o quattro punti in più, a quel punto basterebbe fare qualche calcolo rispetto all’attuale classifica per capire bene quali sarebbero stati gli effetti. Inutile tornare sulle esternazione di Antonio il caldo, forse non è giusto ribadire il concetto che se prendi lui – grandissimo allenatore – devi accettare il pacchetto completo. Sarebbe più corretto dire che sparare in quel modo verso il proprietario di un club che è il tuo datore di lavoro non rientra in qualsiasi tipo di pacchetto completo".
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