Il Napoli è vicino al traguardo sognato per 33 lunghi anni e potrebbe raggiungere già questo weekend con 6 giornate d'anticipo a testimoniare il grande campionato disputato dagli azzurri. Una squadra che ha regalato un gioco straordinario che ha visto spesso emergere Kvaratskhelia e Osimhen, ma il vero faro della compagine azzurra è Stanislav Lobotka. Lui rappresenta la chiesa al centro del villaggio. Ha guidato quasi con perfezione i compagni, risultando a volte anche antipatico per la tranquillità con coi ha gestito ogni pallone. Per questo motivo l'edizione odierna de Il Corriere dello Sportgli ha dedicato ampio spazio. A seguire un estratto dell'articolo.
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Lobotka, l’intoccabile di Spalletti: è lui la luce del Napoli campione
Lobotka, l'intoccabile di Spalletti: è lui la luce del Napoli campione
—"Ci sono una serie di intoccabili, in questa squadra che sta aspettando adesso di stappare le bottiglie di Champagne, e chissà a un passo dalle partite a chi va la prima maglia: forse a Lobotka, quello che toglie «le preoccupazioni a qualsiasi allenatore», come ha detto Spalletti che lo avrebbe voluto già all’Inter e che lo ha rilanciato splendidamente al Napoli. La luce è Lobo, l’Iniesta de noantri, un uomo che si prende il pallone, ci gira intorno, e poi ne fa quello che vuole: lo appoggia ad Anguissa o a Zielinski, i fratellini del centrocampo; lo serve d’esterno ad Osimhen o a Kvara, i diavoli in persona che non aspettano altro; lo tiene per sé, evitando che glielo strappino, come pure vorrebbero fare i guardiani di questo faro".
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