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Il Mattino – Llorente si candida per Milan Napoli: lo spagnolo scalpita

Il Mattino – Llorente si candida per Milan Napoli: lo spagnolo scalpita

Fernando Llorente, che ha sempre avuto un certo attaccamento alle sua terra – è cresciuto calcisticamente nell’Athletic Bilbao, la squadra più autarchica del mondo. E pertanto anche alle sue tradizioni. Sarà forse anche per questo che...

Alessandro Silvano Davidde

Fernando Llorente, che ha sempre avuto un certo attaccamento alle sua terra - è cresciuto calcisticamente nell’Athletic Bilbao, la squadra più autarchica del mondo. E pertanto anche alle sue tradizioni. Sarà forse anche per questo che quando vede il rosso, magicamente si elettrizza. Il rosso del Liverpool è senza dubbio tra i suoi preferiti: l'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato spazio al bomber azzurro.

Llorente vede rosso e si accende

 Il fermo immagine di un rigore clamorosamente negato a Llorente (Photo by Getty Images)

A Napoli lo hanno capito praticamente fin da subito, quando pronti via contro i Reds al San Paolo è andato a segno nella prima gara di Champions della stagione. Un vizio che si porta dietro da un bel po’, visto che nella stagione 2016-17, quando vestiva la maglia dello Swansea ne fece addirittura due al Liverpool.

Ma non solo. Perché se quella contro il Liverpool è una tradizione positiva per lo spagnolo, anche il suo score contro il Milan  non è mica da ridere. Nelle due stagioni con la maglia della Juventus (2013-14 e 2014-15) ha vinto 4 partite su quattro contro i rossoneri segnando anche un gol.

Si candida contro il Milan

Con Mertens e Milik alle prese con qualche problema di infermeria, tocca a Fernando assumersi le responsabilità del bomber. A Napoli è arrivato in punta di piedi, come colpo di mercato last minute passato quasi sotto silenzio. Un po’ perché è stato preso a parametro zero, e un po’ perché a 34 anni non incarnava lo stereotipo del giovane di belle speranze. Eppure il suo è un curriculum di tutto rispetto. Due finali di Champions perse (una con la Juve contro il Barcellona e l’altra con il Tottenham sei mesi fa contro il Liverpool), ma anche una di Europa League portata a casa con la maglia del Siviglia. Insomma, un pacchetto di esperienza che da solo vale più di quello di tutto il resto dell’attacco di Ancelotti. D’altra parte è uno che non ha mai pensato di fare gol e basta