L'edizione odierna de Il Mattino ha giudicato la prova di Fernando Llorente e non ci sono state belle parole per lui. Il quotidiano infatti crede che lo spagnolo avrebbe dovuto fare ben di più: la sua esperienza è grande e in certi momenti può diventare vitale. Ieri non si è notata. Ecco l'analisi.
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Il Mattino – Llorente segna ma delude. Prestazione da dimenticare
L’edizione odierna de Il Mattino ha giudicato la prova di Fernando Llorente e non ci sono state belle parole per lui. Il quotidiano infatti crede che lo spagnolo avrebbe dovuto fare ben di più: la sua esperienza è grande e in certi momenti...
Llorente in ombra: c'è solo il gol
Llorente gioca punta centrale nel 4-3-3 con Lozano e Insigne larghi sugli esterni. Ma già dall'avvio si vede che per lui è una serata difficoltosa, sbaglia numerosi appoggi anche semplici e non riesce a muoversi con i tempi giusti insieme ai compagni. Insomma, un pesce fuor d'acqua con tanti errori nelle giocate individuali e senza riuscire mai ad incidere in fase conclusiva. Una prima frazione tutta da dimenticare e poi l'unico guizzo sul gol del momentaneo 1-0 del Napoli: lesto nel ribadire in porta con un tap-in la respinta di Skorupski sul tiro insidioso di Insigne. Un colpo da centravanti di area di rigore, l'unico in una serata da dimenticare per lui per e per tutta la squadra. Una prova decisamente negativa nel suo ritorno in campo da titolare.
Il più esperto del gruppo a livello internazionale, campione del mondo con la Spagna il 2010 in Sudafrica e d'Europa nel 2012 in Polonia-Ucraina. Esperienza accumulata in Italia negli anni con la Juve, in Liga con Atletico Bilbao e Siviglia e in Premier League con Swansea e Tottenham. Llorente conosce i momenti belli e quelli difficili e questo è uno decisamente complicato. Il ko contro il Bologna ha acuito la crisi azzurra e anche Llorente ne è stato coinvolto, nonostante il gol.
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