Un dato oggettivo: l’Inter deve giocare più partite. Rischia di arrivare stanca? «Campionato, Champions, Coppa Italia: avendo un calendario pieno ha un vantaggio sul Napoli (...) C’erano miei giocatori che non volevano restare fuori neanche nelle amichevoli. I tornei sono competizione, possibilità di vincere, motivazione. Sei sempre carico, non ti stanchi. Certo, alla fine qualcosa devi vincere, sennò…».
Le sfide fondamentali di domenica? «Lobotka contro Çalhanoglu. Napoli e Inter girano attorno a loro e l’Inter ha sofferto l’infortunio del turco. Sono i due play più vicini a Pirlo per interpretazione del ruolo, ma Pirlo era davvero tanta tanta roba. Soltanto Modric può paragonarsi a lui».
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