L’inizio del Napoli lascia un dubbio a Conte: ecco cosa resta di Manchester – TS

Il Napoli è volato a Manchester con la voglia di capire a che punto è la crescita della squadra, ma ha avuto solo 20 minuti per dimostrarlo, perché poi Di Lorenzo si è fatto espellere ingenuamente cambiando completamente l'andamento di una gara che sembrava in equilibrio, come sottolinea l'edizione odierna di Tuttosport. Per questo Conte resterà con un grande dubbio. A seguire un estratto dell'articolo.

L'inizio del Napoli lascia un dubbio a Conte: ecco cosa rimane di Manchester

"L’inizio degli azzurri è parecchio confortante: nessuna paura, nessun timore reverenziale, ma la tranquillità di chi crede nel proprio calcio e nella guida di un tecnico che le paure le esorcizza come pochi altri. Tanto che, nonostante il solito prolungato possesso dei Citizens, ad andare più vicina al vantaggio è proprio la squadra di Conte: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a salvare il City è Donnarumma. Intorno al 20’, però, arriva l’episodio che cambia irreversibilmente la gara: su una ripartenza del City, Haaland, lanciato verso la porta, viene abbattuto da di Di Lorenzo al limite dell’area. L’arbitro tedesco Zwayer prima non fischia, poi, richiamato dal Var, va a rivedere il contatto e decide per l’espulsione del capitano azzurro per fallo da ultimo uomo. Conte corre ai ripari: fuori De Bruyne, il cui ritorno a Manchester dura soli 25’, e dentro Olivera. In un attimo, tutti i piani del salentino saltano. Il Napoli, però, non si sfalda: subisce, ma con ordine, affidandosi  all’occorrenza alle parate di un ottimo Milinkovic-Savic. Col passare dei minuti il City aumenta la pressione: l’occasione più grande arriva negli istanti finali del primo tempo, quando Politano intercetta quasi sulla linea di porta un pallone destinato a finire dentro. Nella ripresa, la squadra di Pep continua a sbattere sul muro del Napoli, fino a quando Foden e Haaland s’inventano la magia che sblocca la gara: a rifinire con un pallonetto delizioso è il ragazzo di Stockport, a finalizzare, chi se non lui, è il solito implacabile norvegese, che firma la rete numero 50 in 49 partite di Champions. Caduto il muro, il City trova anche il raddoppio con lo scatenato Doku. Finisce 2-0, e Conte e il Napoli, nonostante la sconfitta, se ne tornano a casa con alcune certezze e qualche dubbio, il più grande dei quali non avrà mai una risposta: come sarebbe finita in 11 contro 11?"