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Lewandowski sfida la difesa azzurra: toccherà a Ostigard o Rrahmani fermarlo

Lewandowski sfida la difesa azzurra: toccherà a Ostigard o Rrahmani fermarlo - immagine 1
Gli azzurri domani affronteranno i blaugrana nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League
Sara Ghezzi

Il Napoli domani sera affronterà il Barcellona nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Gli azzurri sono alla ricerca di una qualificazione che potrebbe cambiare una stagione fin qui complicata. I blaugrana sono in ripresa, ma i ragazzi di Calzona dovranno dimostrare di aver intrapreso la strada giusta e confermare quanto di buono visto al Maradona con più giorni d'allenamento agli ordini del tecnico calabrese. L'edizione odierna de Il Mattino analizzando la gara si è soffermata sui duelli che ci saranno in campo. Tra questi quello di Rrahmani, nel caso in cui recuperi, con Lewandowski. A seguire un estratto dell'articolo.

Lewandowski sfida la difesa azzurra: toccherà a Ostigard o Rrahmani fermarlo

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"Sì, ha segnato lui all'andata. E l ha messo in difficoltà, ma alternative non ce ne sono. Rrahmani (ancora in dubbio, ieri ha svolto personalizzato, si decide solo oggi) dovrebbe rivedere Lewandowski e in queste ore si è allenato poco. Ostigard è pronto, ha grinta, personalità. Ma poco mestiere per tentare di fermarlo. In ogni caso, questo passa il convento. Se recupera, sullo scacchiere dovrebbero trovarsi faccia a faccia, anche se il polacco ha ampio raggio d'azione. A turno, quindi, uscirà il centrale di destra e Juan Jesus, per morderlo a seconda del raggio d'azione del numero 9 del Barcellona. Ovvio che non bastano i due centrali difensivi per evitare guai: l'apporto dei tre centrocampisti sarà fondamentale visto che nella gara del Maradona la loro eccessiva timidezza ha consentito al Barcellona di gestire il ritmo e il sostanziale controllo di due terzi della partita. Fino al gol del vantaggio. Chiaro che da tempo è evidente a tutti (tranne che a De Laurentiis) che il problema sia proprio lì dietro: ha perseverato a gennaio non prendendo centrali (con Perez saltato per 700mila euro di commissione). Si arriva alla sfida più importante dell'anno con Rrahmani ancora in dubbio (in ogni caso con sette giorni che non si allena) e con la probabilità che al gran galà si presenti con la coppia di difensori che con Spalletti ha sempre fatto panchina".


 

 

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