Lega Serie A, caccia al nuovo presidente: l’identikit del potenziale candidato

La Lega Serie A cerca un presidente dopo le dimissioni ormai irrevocabili di Paolo Dal Pino. Nella giornata di ieri ha preso corpo una sorta di identikit per la futura guida dei club. Prima di tutto si cerca una soluzione unitaria che non porti a ulteriori spaccature: scontrarsi in una prova di forza che scaricherebbe prima ancora di cominciare la forza del nuovo presidente non conviene a nessuno. Lo riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Lega Serie A, caccia al nuovo presidente

Non ha senso in questo momento dividersi tra filo federali e non. E lo stesso presidente FIGC Gabriele Gravina non ha nessuna intenzione di mettersi a tifare per un candidato e l’altro. Il suo timore è un altro, una sorta di marcatura a uomo fra le varie anime che porti a consumare fra diversi veti i 45 giorni del tempo massimo per l’elezione. Dopo infatti scatterebbe il commissariamento FIGC. L’ideale, dunque, sarebbe un candidato sufficientemente politico, con un’esperienza istituzionale da poter spendere nel confronto con i diversi interlocutori a Palazzo Chigi e dintorni. Una figura diversa rispetto a quella più manageriale di Dal Pino, con l’idea che la gestione delle questioni prettamente economiche spetti all’amministratore delegato De Siervo.