Il Napoli si gioca un pezzo di scudetto contro il Lecce, ma la partita di oggi sarà segnata anche dai numerosi gesti di protesta dei tifosi pugliesi in segno di rabbia contro la Lega per la morte del massoterapista Graziano Fiorita e il mancato rinvio della gara con l'Atalanta. Ne parla il Corriere dello Sport.


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Lecce-Napoli: i tifosi pugliesi volteranno le spalle al campo. Il motivo
Lecce-Napoli: la sfida per lo scudetto e i gesti di protesta contro la Lega
—"Antonio Conte Leccese purosangue, nei confronti del quale i decenni trascorsi da una incomprensione, non hanno cancellato, in una parte della tifoseria, una sorta di ostilità, nonostante lui abbia ripetuto e ripeta: «I sentimenti che ho nei confronti di Lecce e dei leccesi non me li potrà cambiare niente e nessuno, rimarrò sempre fedele al sentimento che mi legherà a vita alla mia città». Ma è anche il giorno del triste ricordo della tragica scomparsa in ritiro del 47enne massoterapista Graziano Fiorita, da 25 anni nel Lecce (ha lasciato moglie e 4 figli). Il ripianto è unanime e la rabbia dei tifosi nei confronti della Lega per il mancato rinvio della gara di Bergamo non si è placata: oggi in curva nord indosseranno una maglia nera pronti a qualche gesto plateale di protesta (potrebbero ad esempio voltare le spalle al campo durante l’esecuzione dell’inno della Lega)".
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