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Al termine di una grande partita, il Napoli conquista il secondo successo consecutivo in Serie A, annientando il Lecce, rivelazione in questo avvio di stagione. Quattro azzurri timbrano il cartellino e regalano la vittoria a mister Garcia, che risale la classifica e si avvicina alla vetta.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "In 16' minuti, il Napoli aveva già provveduto a imporre la propria legge, quella del più forte, quella di una squadra che ha soluzioni e piedi, materia grigia e genialità: punizione di Zielinski raffinata, palla oltre il “muretto”, stacco di Ostigard e 0-1. Come bersi un bicchiere d’acqua, e ce n’era bisogno con quell'afa. Perché al Lecce poi è stato lasciato il nulla, qualche spunto di Almqvist, una sventagliata di Krstovic (25') e una percussione alta di un pollice di Pongracic (31'). Ma il Napoli liberatosi delle proprie contorsioni - la Lazio, il Genoa, il finale con il Braga, il Bologna - ha tirato fuori la propria personalità, s’è specchiato in un Anguissa devastante, s’è aggrappato alla seggiola di Lobotka, nella sua regia illuminante, s'è divertita con gli strappi di Kvara, ha controllato con il possesso (62% e poi 52% alla fine) e poi, come da copione, l’ha chiusa mettendo l'uno al fianco all'altro. Gaetano (43') ha sfondato centralmente e ha sistemato la glassa sul pomeriggio; Politano, dal dischetto (49'), ha sfilato il poker per il rigore costruito da Gaetano e concesso generosamente da Osimhen, poi ha lasciato stappare lo spumante. Un pomeriggio Real".
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