Su Lang: "Conte lo sta aspettando? Lo avrà presto. Ha bisogno di ambientarsi, perché io che lo conosco per averlo seguito all’Ajax e poi al PSV so di cosa è capace: fino ad oggi si è visto poco, ma lui sente la porta, trova gli assist, è decisivo e sa diventarlo".
Su Neres: "Il gol al Bologna, nella finale di Supercoppa, è semplicemente meraviglioso. C’è tutta la padronanza tecnica. Sono sempre stato convinto che il suo ruolo ideale poteva essere quello di attaccante che parte da destra, ha una tecnica che gli consente di rientrare sul piede mancino. Ha spessore. È delizioso".
Su Hojlund: "Io vedo tanto calcio e il Manchester United è un appuntamento fisso. Hojlund è un altro, in questo lo favorisce molto il gioco di Conte, che l’aiuta a trovare gli spazi giusti nella profondità. È un attaccante vero, che ha uno splendido rapporto con il gol. Ha dato tanto ma non ancora quello che potenzialmente fa vedere. È una risorsa e siamo appena all’inizio della sua esperienza a Napoli. Ma ha già segnato in tutte le competizioni e sta dimostrando il suo enorme valore".
Sul prossimo viaggio a Napoli: "Ad aprile, in primavera, quando si sarà in vista del rush finale. Però senza allusioni, perché io lo so che i tifosi sono scaramantici. E anche io ho imparato ad esserlo".
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