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calcionapoli1926 rassegna Krol: “So di cosa è capace Lang, può essere decisivo nel Napoli. Sullo scudetto…”

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Krol: “So di cosa è capace Lang, può essere decisivo nel Napoli. Sullo scudetto…”

maradona napoli
Le parole dell'ex calciatore ai microfoni de La Gazzetta dello Sport
Raffaele Troiano

Ruud Krol, ex calciatore - tra le altre - del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato dell'avventura di Noa Lang in azzurro, e non solo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!

Krol: "Il Napoli resta la favorita per lo scudetto! Lang? Può essere decisivo"

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Di seguito le dichiarazioni di Ruud Krol ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Si chiude un 2025 che sa di Napoli. Lo scudetto e poi anche la Supercoppa italiana, con la dimostrazione di una forza che non si immaginava fosse così devastante. Ma adesso si torna alla battaglia prolungata, quella del campionato, e bisogna dare continuità ai risultati".


Sulla vittoria della Supercoppa: "Che cosa lascia questo successo? Segnali indiscutibili di una squadra che ha espresso un calcio fantastico. Se uno si fermasse soltanto all’analisi delle due partite con il Milan e con il Bologna potrebbe anche dire: il destino del Napoli è esclusivamente nelle mani del Napoli. Però non è così, lo sappiamo da sempre. Ogni gara fa storia a sé, non è assolutamente un modo di dire. E già a Cremona sarà un nuovo esame, contro un avversario che si sta comportando benissimo e che vorrà fare bella figura. Le due sfide in Arabia hanno favorito la concentrazione: un obiettivo racchiuso in 180’, per un gruppo che è forte ma forte davvero, diventa immediatamente raggiungibile. Raccogli le energie, quasi non senti la fatica, e così viene fuori il meglio. Un Napoli bellissimo. Ora c’è il rischio di sentirsi per un attimo appagati, anche se con Conte la vedo difficile che possa accadere. Ma le insidie restano, soprattutto perché le sette sconfitte esterne possono avere un piccolo peso; e poi chi sfida i campioni d’Italia vuole fare un figurone".

Sulla lotta scudetto: "Io penso che il Napoli sia leggermente davanti all’Inter, che ogni tanto qualche colpo a vuoto lo accusa. Ma siamo comunque su livelli elevatissimi. Il Milan sta dietro, non mi convince del tutto, ha qualche lacuna. E però la sorpresa, se proprio vogliamo chiamarla così e non mi sembrerebbe neanche il termine più appropriato, esiste e va temuta".

Su Lang: "Conte lo sta aspettando? Lo avrà presto. Ha bisogno di ambientarsi, perché io che lo conosco per averlo seguito all’Ajax e poi al PSV so di cosa è capace: fino ad oggi si è visto poco, ma lui sente la porta, trova gli assist, è decisivo e sa diventarlo".

Su Neres: "Il gol al Bologna, nella finale di Supercoppa, è semplicemente meraviglioso. C’è tutta la padronanza tecnica. Sono sempre stato convinto che il suo ruolo ideale poteva essere quello di attaccante che parte da destra, ha una tecnica che gli consente di rientrare sul piede mancino. Ha spessore. È delizioso".

Su Hojlund: "Io vedo tanto calcio e il Manchester United è un appuntamento fisso. Hojlund è un altro, in questo lo favorisce molto il gioco di Conte, che l’aiuta a trovare gli spazi giusti nella profondità. È un attaccante vero, che ha uno splendido rapporto con il gol. Ha dato tanto ma non ancora quello che potenzialmente fa vedere. È una risorsa e siamo appena all’inizio della sua esperienza a Napoli. Ma ha già segnato in tutte le competizioni e sta dimostrando il suo enorme valore".

Sul prossimo viaggio a Napoli: "Ad aprile, in primavera, quando si sarà in vista del rush finale. Però senza allusioni, perché io lo so che i tifosi sono scaramantici. E anche io ho imparato ad esserlo".