La profondità della rosa regala altri tre punti al Napoli di Spalletti

E' dalla panchina che arrivano altri tre punti preziosi per il Napoli di Luciano Spalletti

Spalletti lo sa e per questo non può parlare di titolari e riserve: non se tutti quelli che subentrano portano a casa vittorie e punti

Perché sta succedendo sempre così: il Napoli vince, spesso proprio grazie ai "titolari dei 30'". Non è un caso che Spalletti li chiami tutti titolari, perché come si fa a definire l'Osimhen visto ieri un "panchinaro"? Come si fa a definire tale Raspadori, o Simeone? O ancora Lozano? No, sono tutti titolari, in questo Napoli a volte bellissimo ma sempre concretissimo, che riesce a portare a casa i tre punti anche quando le partite si mettono in salita, come ieri pomeriggio. Così Il Mattino: "Il Napoli dimostra anche di avere un'infinità di soluzioni utili per ribaltare le partite. Spalletti si diverte a cambiare faccia alla sua squadra e tra un tempo e l'altro sa di poter pescare dalla panchina come un prestigiatore quando infila la mano nel cilindro. Nell'intervallo della gara di ieri pomeriggio lascia nello spogliatoio Raspadori e Politano (volenterosi, ma non abbastanza cinici sotto porta) e inserisce Osimhen e Lozano. Così la musica cambia. E anche il risultato. Il dato è evidente: il Napoli ha segnato sette gol con giocatori subentrati in questa serie A, più di qualsiasi altra squadra nei cinque grandi campionati europei in corso. Allora basta poco, e il Napoli cambia marcia".