Luciano Spalletti cambia, mescola, rimescola e trova il jolly vincente in un difficile Cremonese-Napoli
rassegna
L’1-4 di Cremonese-Napoli è tutto merito di Luciano Spalletti
Cremonese-Napoli, 1-4: e tutto sembra andato secondo previsioni. Niente di più sbagliato: il tabellino non racconta l'andamento della gara
Gara che ha narrato di un Napoli in difficoltà dopo il gol rocambolesco di una seppur ottima Cremonese. Cremonese che ha lottato e si è mantenuta a galla fino all'inizio del recupero, quando, dopo la sveglia di Simeone, il Napoli si ritrova e ne segna ben altri due. La vittoria, ieri, è stata tutta merito di Luciano Spalletti: sull'edizione odierna del Corriere dello Sport, Antonio Giordano, inviato a Cremona, analizza il match. "L ’ Avvocato - con la maiuscola, please - offriva agli allenatori il 20% di “potere decisivo” nei destini d’una squadra: ma quando Cremonese-Napoli finisce e lo Zini rimane avvolto in quella nuvola azzurra, ciò che resta d’un 4-1 che vale il primato e qualsiasi legittimo sogno è la mossa lucida e travolgente con cui Luciano Spalletti esce dalla normalità in cui sembrava essere piombata quella squadra, la sua, accecante, e rende gioioso e affascinante un finale che sa di calcio-spettacolo. Al minuto 12’ d’una partita divenuta sporca per meriti altrui, a quel Napoli improvvisamente appiattitosi e un po’ disorientato, serve altro, un’idea alternativa che lo trascini nella gioiosa solitudine da capolista. E poi ci vuole altro, dopo aver tentato con il 4-2-3-1 provvisorio: per tornare al tridente, per allargare la Cremonese, per farle male, possono servire Zielinski e Lozano, c’è bisogno di un’ampiezza e di una tecnica che, fondendole, muti lo scenario". Insomma, cambiare affinché non cambino i risultati. Avere il coraggio di adattarsi alle avversarie e ai vari momenti della partita senza perdere efficacia e forza. Parola di Luciano Spalletti: la vittoria di ieri è tutta sua.
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