Dalla Spagna esaltano Kvaratskhelia: dal paragone con Maradona al Pallone d’Oro

Khvicha Kvaratskhelia è sicuramente uno degli uomini copertina del Napoli da sogno guidato da Luciano Spalletti. Infatti, il fuoriclasse georgiano sta incantando l'Italia e tutta l'Europa che, ormai, ha già messo gl'occhi sul suo talento. Proprio sul fuoriclasse georgiano, si è concentrata l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, che ha riportato varie lodi da parte della stampa spagnola verso l'esterno azzurro. Ecco quanto, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

la Spagna tesse le lodi di Kvaratskhelia: "Può ambire al Pallone d'Oro!"

Di seguito le parole dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport: "La stampa iberica celebra Khvicha Kvaratskhelia. I numeri finora parlano chiaro: 11 gol e 9 assist in campionato rappresentano un biglietto da visita sufficiente per considerare il georgiano come uno dei nuovi "crack" del calcio mondiale. Chi tesse le lodi dell'esterno classe 2001 è Giorgi Mamardashvili, attuale portiere del Valencia: "Kvaratskhelia è un mio caro amico da quando ero piccolo, siamo sempre stati insieme. È un tifoso di calcio, vive per questo. È una persona fantastica e un ragazzo molto calmo".

Sul soprannome Kvaradona: "Il Napoli lo ha acquistato dalla Dinamo Batumi per una cifra irrisoria, ed ora il georgiano sta trascinando gli azzurri verso la conquista di uno storico scudetto. Era dai tempi di Maradona che il club partenopeo non vedeva da così vicino il paradiso tricolore e il noto quotidiano spagnolo Marca sottolinea proprio l'inevitabile accostamento tra i due: "L'imminente scudetto del Napoli potrebbe essere il primo dai tempi di Maradona, che ha portato la stella georgiana a guadagnarsi un soprannome all'altezza di questo traguardo, Kvaradona. La loro somiglianza in campo è pari solo alle differenze che esistono fuori dal campo".

Kvara come Weah: "Il giocatore georgiano tiene i piedi per terra e non vuole sentire paragoni con quello che, per molti, è il miglior giocatore della storia. Il numero 77 degli azzurri ha però un riferimento per rendere realtà l'impensabile: George Weah. Infatti, le probabilità che un giocatore nato in Liberia diventasse il miglior giocatore del mondo erano scarse. Infatti, fino ad oggi, nessun giocatore africano è riuscito a riconquistare il Pallone d'Oro. In una certa misura, scrive Marca, le loro storie sembrano incrociarsi. Il liberiano è arrivato in Italia, al Milan, nell'estate del 1995 per sostituire Marco Van Basten e ha vinto il Pallone d'Oro. Kvaratskhelia è sbarcato a Napoli per sostituire Insigne, capitano e simbolo degli azzurri.Weah nella prima stagione italiana ha vinto lo scudetto e si è aggiudicato il Pallone d'Oro: Kvaratskhelia seguirà le orme del liberiano?".

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