Kvaratskhelia, l’uomo Scudetto non c’è più: Conte gli ha affidato altri compiti

5 gol e 2 assist in 15 partite stagionali: questo il rendimento fatto registrare da Khvicha Kvaratskhelia nell'arco dei primi tre mesi di annata 2024/25. Numeri tutto sommato importanti, con marcature che hanno permesso al Napoli, guidato da Antonio Conte, di conquistare il primato in solitaria in Serie A; eppure, come sottolinea l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno, il 77 di Tbilisi appare tutt'altro che contento del momento che sta vivendo dentro e fuori dal campo.

Kvaratskhelia, con la Roma giocate a sprazzi: soltanto per un tempo ha saltato l'uomo. L'umore del calciatore

"Khvicha Kvaratskhelia non è più quello che abbiamo imparato a conoscere nell'anno dello Scudetto: si nota a sprazzi, appare nervoso (forse anche per la questione contrattuale), eppure ha comunque segnato cinque gol in tredici gare. È stato il miglior giovane nella Serie A 2022/2023. Secondo per dribbling nella stagione 2023/2024, quella del decimo posto del Napoli: 99 quelli riusciti, due in meno di Soulè e 22 in più di Leao, terzo. Alla sua prima esperienza in Serie A aveva messo assieme 12 gol in campionato, 14 in totale e 13 assist. Nella successiva 11 gol e 6 assist risultando primo per conclusioni tentate (129), per tocchi in area avversaria (220). Ora è scontento forse più con sé stesso che con chi lo sostituisce, anche a giusta ragione quando non incide in campo e salta raramente l’uomo. Con la Roma lo ha fatto solo nel primo tempo, poi è sparito dal campo. Con Conte è chiamato a compiti anche difensivi e deve ritornare spesso per raddoppiare sulla fascia, ma ciò non toglie che deve ancora migliorare".