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Una gara sfortunata, decisa alla fine da un colpo di testa vincente di un difensore. Il Napoli esce sconfitto dallo scontro con la Juventus a Torino, una disfatta la quale potrebbe infrangere i sogni di un nuovo scudetto per i partenopei. Prestazione non all'altezza delle sue qualità per Kvara, apparso nervoso ed impreciso nel corso dell'incontro. Per questo motivo e non solo, emozionante è l'episodio avvenuto a fine gara con Mazzarri.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Si innervosisce il georgiano e prova a riprendersi ma non ci riesce. Si incaponisce in dribbling senza sbocco. E soprattutto cade nelle provocazioni, come quella di Federico Gatti che gli dà una botta sul pallone mentre il georgiano sta per effettuare una rimessa laterale. Kvarasbam tira il pallone addosso all’avversario. Orsato vede solo quest’ultimo gesto e ammonisce il 77, mentre Gatti ancora una volta la fa franca. Quello di ieri è un possesso palla sterile e che spesso finisce per fare il solletico a una Juve ritrovata e convinta dei propri mezzi, che vince proprio grazie a Gatti. I 12 punti di differenza magari non si sono notati molto sul campo ma ci stanno tutti per una squadra singhiozzante e che da due gare è a secco di gol. Serve che torni in fretta un Kvara a testa alta, non quello che esce a capo basso dal campo e che Walter Mazzarri abbraccia come un papà affettuoso. Martedì serve la testa libera per trovare gli ottavi di Champions. Intanto deve passare una notte da incubo. Notte da Gatti (bianco) neri".
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