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Tegola Koulibaly, finito il suo 2021: Spalletti potrebbe riaverlo solo a febbraio

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Le ultime su Koulibaly da La Gazzetta Dello Sport

Sara Ghezzi

La partita di mercoledì sera contro il Sassuolo ha lasciato diversi strascichi, non tanto per il risultato quanto per gli infortuni e la squalifica inflitta a Spalletti. Come si è temuto fin dall'inizio il giocatore che ha avuto il responso peggiore è stato Kalidou Koulibaly. Mentre Fabian Ruiz e Insigne potrebbero farcela addirittura per la sfida di sabato sera contro l'Atalanta. La notizia del lungo stop del difensore azzurro ha gettato sicuramente nello sconforto i tifosi azzurri e il Napoli che dopo aver perso Osimhen e Anguissa ora dovrà rinunciare anche al terzo elemento dell'asse centrale che ad inizio stagione ha fatto impazzire gli avversari.

Tegola Koulibaly, finito il suo 2021: Spalletti potrebbe riaverlo solo a febbraio

Tegola Koulibaly, finito il suo 2021: Spalletti potrebbe riaverlo solo a febbraio- immagine 2

L'edizione odierna del La Gazzetta dello Sport ha approfondito la situazione di Koulibaly. Di seguito un estratto dal quotidiano:

"Gli esami di ieri purtroppo hanno confermato il pessimismo dei primi momenti, quando Kalidou Koulibaly è uscito toccandosi i flessori della coscia sinistra. Per lui distrazione di secondo grado al bicipite femorale sinistro. La prognosi parla di almeno un mese fuori. Considerando che poi in gennaio è in programma la Coppa d’Africa ecco che Spalletti rischia di rivedere il suo Comandante solo in febbraio. Poi è chiaro che la situazione andrà monitorata intorno a Natale, quando anche il Senegal farà le sue convocazioni e non è detto che il difensore sia recuperato. L’esperienza insegna che i tessuti muscolari di Kalidou sono parecchio delicati, proprio per la potenza che poi riescono a esprimere. Nel dicembre 2020, il 14 per la precisione, Koulibaly si fece male in avvio proprio al bicipite femorale inseguendo Kulusevski, allora al Parma. Ebbene, il senegalese rientrò solo a inizio febbraio ed ebbe una ricaduta con risentimento che lo portò a saltare altre tre partite, cioè tutto febbraio. Lo stop del campionato per il lockdown gli consentì di recuperare con calma. Ecco perché quanto succederà fra un mese con il Senegal è questione tutta da valutare, nell’interesse della salute del giocatore".